Associazione Culturale Valle Christi

Allo scopo di contribuire al rilancio culturale della città di Rapallo, nasce nel 2003 l’idea di creare un Festival estivo di teatro di qualità, rivitalizzando una parte finora dimessa e non adeguatamente valorizzata del tessuto urbano locale e contestualmente coinvolgendo i giovani nelle pratiche culturali interdisciplinari.

In questo modo l’Associazione Culturale Valle Christi, individuando nel suggestivo complesso monastico di Valle Christi a Rapallo – di cui prende il nome – la sede privilegiata della propria attività, inizia un non facile percorso di presentazione e produzione di spettacoli di teatro, musica e danza. Il progetto artistico tenta di rendere la cultura la più fruibile possibile, permettendo vari livelli di approccio e di analisi a testi, autori, temi del panorama letterario, musicale e drammatico nazionali e internazionali. Si crea in questo modo un appuntamento culturale di alto profilo, strutturato per il contesto.

Il Festival nasce nel 2003 dalla collaborazione tra Il Master in Architettura per lo Spettacolo (Università degli Studi di Genova, facoltà di Architettura) e Il Goldsmiths College, London University. Studenti italiani e studenti inglesi hanno dato vita a due spettacoli (Astaroth di Stefano Benni e L’Antologia di Spoon River, di Edgar Lee Masters) che si sono magicamente inseriti nella suggestiva scenografia naturale del complesso monumentale di Valle Christi. Un successo di pubblico ed una grande soddisfazione che hanno portato alla nascita di un’Associazione Culturale finalizzata appunto “all’adozione” del sito ed alla ufficializzazione di quello che sarebbe a breve diventato un appuntamento immancabile nella calendarizzazione dell’estate rivierasca ligure.

l’Associazione Culturale Valle Christi (presieduta da Kiara Pipino, anche direttrice artistica del Festival) in collaborazione con Omnia Service di Rapallo (che ha dall’inizio curato l’organizzazione del Festival) ha portato in scena moltissimo grandi interpreti del teatro, della musica e della cultura italiani e stranieri. Ricordiamo, tra tanti, Giorgio Albertazzi, Elisabetta Pozzi, Dario Fo, Franca Rame, Arnoldo Foà, Lella Costa, Michele Placido, Antonella Ruggero, Moni Ovadia e molti altri. E sempre, gli artisti hanno “rimontato” lo spettacolo, non tanto per adattarlo al sito quanto piuttosto per renderlo ad esso sinergico e, quindi, più efficace ed emozionante. Sicuramente infatti il complesso monumentale monastico, così affascinante nella suo romanticismo ruskiniano, non può che suggestionare ed amplificare l’aura emozionale di uno spettacolo, di un concerto o di una presentazione. Per altro, risulta evidente l’assoluta priorità della componente architettonica su qualsiasi scelta artistica: Valle Christi “sceglie” gli spettacoli in cartellone in modo molto più evidente rispetto a svariate altre situazioni festivaliere. Una selezione quasi naturale, dettata anche da necessità sceniche, dall’immagine importate e dalla semantica della stessa.

Caratteristica primigenia del Festival è soprattutto la produzione di spettacoli sperimentali per argomento, allestimento e messa in scena . Si è cominciato con il supporto degli studenti di teatro del Goldsmiths College, per poi continuare con l’appoggio dell’Ateneo genovese e di altre realtà teatrali con la previsione di espandere l’attività e la collaborazione artistica oltreoceano (a partire dal 2008). Si è voluto rendere Valle Christi un laboratorio teatrale creativo ed aperto, uno spazio importante, un punto di riferimento per i giovani ed un fenomeno culturale che vada ben oltre il consueto periodo di programmazione estiva. Certo, l’ambizione rischia di sfociare in presunzione. Del resto però, in un momento storico/sociale in cui la cultura viene spesso messa in secondo piano ed in cui gli ideali di qualsiasi tipo sembrano ormai niente altro che parole imprigionate nei capitoli di libri di storia dei tempi passati, persino la presunzione può essere una valida alternativa alla piatta consuetudine del quotidiano.
Caratteristica primigenia del Festival è stata soprattutto la produzione di spettacoli sperimentali per argomento, allestimento e messa in scena . Si è cominciato con il supporto degli studenti di teatro del Goldsmiths College, per poi continuare con l’appoggio dell’Ateneo genovese e di altre realtà teatrali con la previsione di espandere l’attività e la collaborazione artistica oltreoceano (a partire dal 2008). Si è voluto rendere Valle Christi un laboratorio teatrale creativo ed aperto, uno spazio importante, un punto di riferimento per i giovani ed un fenomeno culturale che vada ben oltre il consueto periodo di programmazione estiva. In questa prima fase del Festival sono stati anche portati in scena nuovi testi di drammaturgia contemporanea, in prima nazionale, e adattamenti di grandi classici.
A dare ancora piu prestigio alla manifestazione è stata la figura di Elisabetta Pozzi, nominata “Madrina” del Festival di Valle Christi , che ormai quasi ogni anno ci regala un anteprima o una replica straordinaria di un suo spettacolo sempre nuovo e di altissimo livello.
Dal 2011 la sensibile riduzione delle risorse, complice la crisi economica, ci hanno obbligato a limitare al minimo la produzione di nuovi spettacoli e a concentrare le poche risorse nell’ospitalità di spettacoli già pronti e dal successo “collaudato”. Il pubblico non ci ha abbondonato, anzi, sembra crescere l’interesse per il nostro programma artistico.
Dal 2012 ad affiancare nella direzione artistica il direttore Kiara Pipino, ormai sempre più impegnata come docente e regista in USA, è stato chiamato l’attore e regista Fabrizio Matteini, che già aveva preso parte a diverse produzioni del Festival.
Interessante la collaborazione con il Golf Club di Rapallo, sede da qualche anno della serata inaugurale, nella quale viene presentato il cartellone del Festival. Per questa inaugurazione viene di solito abbinato uno spettacolo teatrale di produzione del Festival stesso.


Lu&CriNEW

CRISTINA KOENIG e LUCIANA SUDANO

Titolari di Omnia Service

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FABRIZIO MATTEINI

Direttore artistico Festival 2015

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KIARA PIPINO

Presidente Associazione Valle Christi
Supervisione artistica del Festival