Rachele Ghersi

Diplomata alla Scuola D’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, Rachele Ghersi è stata attrice di prosa e docente di dizione. Ha svolto attività radiofonica di prosa presso le sedi Rai di Firenze, Torino e Genova.

Ha lavorato in numerose pièce teatrali, tra cui “Libere stanze” di Lerici (Quartucci) “I carabinieri” di Joppolo (Parodi), “Amleto” di Shakespeare (Scaparro), “Cirano di Bergerac” di Rostand (Scaparro), “Rosa Luxemburg” di Faggi-Squarzina (Squarzina), “L’orologio americano” di Miller (Petri)“La bocca del lupo” di Remigio Zena (Sciaccaluga), “La brocca rotta” di Kleist (Sciaccaluga), “I fisici” di Durrenmatt (Sciaccaluga), Liolà di Pirandello (Scaparro), “Sei personaggi.com” di Sanguineti (Liberovici), “Madre Courage e i suoi figli” di Brecht (Sciaccaluga), “L’anima buona di Sezuan” di Brecht (Ferdinando Bruni – Elio De Capitani).

È stata apprezzata insegnante di dizione presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova dall’inizio degli anni ’80, e ha tenuto corsi e laboratori presso l’associazione Genova Cultura e il Centro di Formazione Artistica di Luca Bizzarri.

In numerose inziative della Provincia di Genova e dell’associazione S. Marco dei Giustiniani ha prestato la propria voce alla lettura e alla recitazione della poesia di Giorgio Caproni, Camillo Sbarbaro e Edoardo Sanguineti.

RACHELE GHERSI – DA UN ARTICOLO DI FRANCESCA CAMPONERO

“GENOVA. 11 FEB. Il mio ricordo di Rachele è molto personale in quanto ci siamo conosciute durante la lavorazione di “Sei personaggi.com” produzione del teatro stabile di Genova per la regia di Andrea Liberovici.
Io curavo le coreografie dello spettacolo e i movimenti degli attori. Nell’ultima scena dello spettacolo (il cui testo era di Edoardo Sanguineti) si prevedeva la caduta a piombo dell’attrice che era appunto Rachele. Come si sa per chi non è un ballerino o comunque uno che fa uso consapevole della propria fisicità non è facile cadere bene senza farsi male.
Rachele seguiva le mie indicazioni riguardo la tecnica di caduta inizialmente un po’ impacciata ed io avevo realmente timore che dài e dài alla fine delle prove qualche ematoma si ritrovasse sui suoi fianchi e gambe. Invece così non è stato e la sua caduta si è alla fine rivelata migliore di quella di una danzatrice di Pina Bausch.
La sua gentilezza e cordialità erano presenti ogni volta ci si incontrava a teatro ed è un gran dolore adesso sapere che se n’è andata, anche se tutti sapevamo che da tempo era stata colpita da un male incurabile.
Diplomata alla Scuola D’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, Ghersi era attrice di prosa e docente di dizione. Ha svolto attività radiofonica di prosa presso le sedi Rai di Firenze, Torino e Genova. Ha lavorato in numerose pièce teatrali, tra cui “I carabinieri” di Joppolo (Parodi), “Amleto” di Shakespeare (Scaparro), “Cirano di Bergerac” di Rostand (Scaparro), “Rosa Luxemburg” di Faggi-Squarzina (Squarzina), “La bocca del lupo” di Remigio Zena (Sciaccaluga), “La brocca rotta di Kleist” (Sciaccaluga), “Sei personaggi.com” di Sanguineti (Liberovici), “Madre Courage e i suoi figli” di Brecht (Sciaccaluga), “L’anima buona di Sezuan” (Ferdinando Bruni – Elio De Capitani). Era insegnante di dizione presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova.”
FRANCESCA CAMPONERO